#unodisettemiliardiquasinovecentomilioni Sergio Scarcelli "la conquista dell'inquietudine" Quelli come me, io stesso come quelli, vivo di un ordine che non è come il tuo tu lo chiami disordine, io cono d’ombra, la mia inquietudine vive lì nell’incrocio dei tanti punti di vista compreso il tuo, posso dirti che ognuno di noi sta in un cono d’ombra, ci sei, ma non ci sei, quello spazio è l’unico libero che mi rimane, l’ho capito l’ho cercato, ci sono , ma non ci sono, la mia inquietudine, è uno spazio libero, vivo in quello spazio, tutti gli spazi della vita vanno riempiti, i coni d’ombra sono pieni di artisti, poeti, dannati, amanti e mentecatti, dove tu non verresti, ma io si! lì ci sono albe e tramonti, che tu non vedrai mai, albe e tramonti, a me necessari se vuoi te ne posso parlare, ma in silenzio ad occhi chiusi solo così. Sergio Scarcelli Foto Michele Carnimeo