idea prototipo di porta interna realizzata con legno recuperato da imballaggi e parti in ardesia di vecchia lavagna
credo sia importante saper riconoscere i materiali ancora buoni da poter essere ri.utilizzati, il legno quello degli imballi non tutto è adatto per essere utilizzato nella realizzazione di una porta, che deve rispondere comunque a delle caratteristiche di "durevolezza ed estetica " importanti.
Impresa ardua per chi non ha alcuna conoscenza costruttiva sopratutto con il legno che rimane sempre una fibra naturale viva, che anche negli anni produce movimenti di torsione, ma quello che sembra difficile è la realizzazione di una porta con il supporto di pochi attrezzi da lavoro e per lo maggior parte vecchi e manuali, riducendo l'utensileria elettrica ad una levigatrice ( ma anche di questa se ne può fare a meno ed un trapano per il montaggio finale
nelle nostre città recuperare il legno diventa sempre più difficile, poiche ormai giustamente entrato in un processo di raccolta differenziata che evita l'abbandono per strada, per tanto normalmente le aziende che rimettono a scarto gli imballi sono costretti a consegnarli a ditte specializzate per la raccolta e lo smaltimento.
Ad ogni modo non è difficile procurarselo, questo materiale ricavato dall'abbattimento di alberi credo sia un grave errore destinarlo a macero, se da un lato è vero che attraverso il macero viene riutilizzato per la realizzazione di truciolare o similari vari che poi l'industria o l'artigianato realizza produzioni di arredo, da l'altro è vero anche che diventa un materiale con dei tempi di deterioramento più veloce e comunque non più recuperabile, ma d'altronde è la chiusura di un ciclo che garantisce il ciclo del consumo.
In autocostruzione possiamo imparare a recuperare questo materiale preziosissimo e costruirci arredi fantastici tra cui anche le porte.
Aver realizzato questo prototipo è una dimostrazione di quello che si potrebbe fare, recuperando chiaramente non solo i materiali ma anche mestieri straordinari di un tempo, oltre alla necessità impellente di ridurre dei consumi che su larga scala creano un imbarazzante debito con la natura!
La parte nera realizzata con Ardesia recuperata da vecchie lavagne su cui poi ho inciso il disegno la parte bianca è sempre in legno verniciata bianca dove i pezzi di Ardesia sono perfettamente incastrati dando continuità al disegno.
Sergio Scarcelli
credo sia importante saper riconoscere i materiali ancora buoni da poter essere ri.utilizzati, il legno quello degli imballi non tutto è adatto per essere utilizzato nella realizzazione di una porta, che deve rispondere comunque a delle caratteristiche di "durevolezza ed estetica " importanti.
Impresa ardua per chi non ha alcuna conoscenza costruttiva sopratutto con il legno che rimane sempre una fibra naturale viva, che anche negli anni produce movimenti di torsione, ma quello che sembra difficile è la realizzazione di una porta con il supporto di pochi attrezzi da lavoro e per lo maggior parte vecchi e manuali, riducendo l'utensileria elettrica ad una levigatrice ( ma anche di questa se ne può fare a meno ed un trapano per il montaggio finale
nelle nostre città recuperare il legno diventa sempre più difficile, poiche ormai giustamente entrato in un processo di raccolta differenziata che evita l'abbandono per strada, per tanto normalmente le aziende che rimettono a scarto gli imballi sono costretti a consegnarli a ditte specializzate per la raccolta e lo smaltimento.
Ad ogni modo non è difficile procurarselo, questo materiale ricavato dall'abbattimento di alberi credo sia un grave errore destinarlo a macero, se da un lato è vero che attraverso il macero viene riutilizzato per la realizzazione di truciolare o similari vari che poi l'industria o l'artigianato realizza produzioni di arredo, da l'altro è vero anche che diventa un materiale con dei tempi di deterioramento più veloce e comunque non più recuperabile, ma d'altronde è la chiusura di un ciclo che garantisce il ciclo del consumo.
In autocostruzione possiamo imparare a recuperare questo materiale preziosissimo e costruirci arredi fantastici tra cui anche le porte.
Aver realizzato questo prototipo è una dimostrazione di quello che si potrebbe fare, recuperando chiaramente non solo i materiali ma anche mestieri straordinari di un tempo, oltre alla necessità impellente di ridurre dei consumi che su larga scala creano un imbarazzante debito con la natura!
La parte nera realizzata con Ardesia recuperata da vecchie lavagne su cui poi ho inciso il disegno la parte bianca è sempre in legno verniciata bianca dove i pezzi di Ardesia sono perfettamente incastrati dando continuità al disegno.
Sergio Scarcelli
Commenti
Posta un commento