Passa ai contenuti principali

Artista per definizione convenzionale


 
 
 
 
 
 
 
Artista per definizione convenzionale, le convenzioni spesso sono necessarie per identificare un interlocutore, senza non sapremmo con chi stiamo comunicando, ecco l’artista è solo una definizione convenzionale, difficile entrare nel processo del suo vestire un pensiero che per natura è caotico sempre pronto a imprevedibili percorsi o soluzioni, dove. proprio le convenzioni sono un elemento di un fastidio insopportabile.
La materia m’incuriosisce sotto ogni forma e natura, da essa risalgo a mondi passati viaggiando nel presente.
La materia è solo una parte di noi uomini, essa si completa con l’anima, attraverso il tatto, un tramite per viaggi molte volte senza ritorno, emozioni che aiutano a comprendere, come profumo che inebria di curiosità ogni domanda.
La materia è una parte di una vita precedente il cui nutrimento viene dalla terra, il legno il ferro sono in natura sotto altra forma , la plastica è petrolio linfa della terra, la pietra è terra, la materia ci circonda, ci siamo sopra e dentro, alimenta i nostri sogni più banali come quelli più impossibili, la materia smuove le nostre coscienze, le coscienze sono diverse le conseguenze anche.
Nella materia si annidano energie che si rivitalizzano per contatto con la nostra anima, un’alchimia dalle mille forme, una magia di mondi sconosciuti, l’incontro delle mille possibilità della vita e della terra , niente esiste per essere distrutto, tutto s’incontra o si scontra con l’energia che è dentro di noi, che sia positiva o negativa.
Niente vive senz’anima ed ognuna su questa terra ha un suo corpo materico che sia proprio o esterno ad essa, l’energia è l’unione di elementi materici e spirituali di un tempo ad ognuno sconosciuto
L’anima e la materia s’incontrano in emozioni di ogni sorta cercando risposte alle tante domande sempre diverse tra loro.
L’arte è umana ma non dell’uomo, l’arte è alchimia tra elementi materici e spirituali, la bellezza non è nella sua esposizione visiva ma nel percorso che ne permette la sua descrizione.
L’arte non ha limiti per questo non può essere considerata prerogativa dell’uomo, sua è solamente la possibile interpretazione con tutti i limiti che questo comporta.

Commenti

Post popolari in questo blog

Lo scarabocchio

  Lo scarabocchio è un paesaggio del nostro inconscio, una radice , un pensiero che si autoalimenta di follia e sogni, a volte si presenta con occhi grandi neri e capelli arruffati, il sorriso di una farfalla e la forza di un gigante. è il pensiero del mattino , prima di ogni bacio , prima di ogni caffè. è la radice del giorno che comincia, è la chioma di ogni sera che s’addormenta, comincia con un puntino come tutto e poi non si capisce più un cazzo, la bellezza non si può definire, lo scarabocchio è assenza di linearità, di confini, è movimento della mano senza controllo, ad occhi chiusi, può essere tutto o semplicemente una carezza, al mare, al cielo, alla vita, a te. Lo scarabocchio è un bacio appassionato Te lo ripeto lo scarabocchio è la chioma di ogni giorno che comincia, è la radice di ogni sera che s’addormenta! Lo scarabocchio è l’ultimo pensiero della sera prima di ogni bacio, prima di ogni buonanotte by Sergio Scarcelli

cavallo

  "Cavallo " , realizzato con scarti di ferro , realizzato con scarti di ferro, conservando l'istinto iniziale , come quando vedo una nuvola, come quando faccio uno scarabocchio , come quando lascio andare i pensieri al vento! Sergio Scarcelli

lampada " Mandela " by Sergio Scarcelli 2019

“ Mandela “ questo il nome scelto per questa mia lampada, a memoria per similitudine con il carattere di colui che dopo anni di prigionia diventa simbolo della rinascita. Al tempo stesso l’archetto del violino riporta alla splendida poetica di Alda Merini che nella sua poesia “ l’anima innamorata “ recita :    “Pensa che in un albero c’è un violino d’amore “