Passeggiando in riva al mare si trovano molte cose, cose che a me hanno sempre suscitato molta curiosità, ci sono molte domande a cui non riesco a dare risposta e allora ecco che mentre le domande, l’assenza di risposte, lo smarrimento, costruiscono il proprio impianto accusatorio, prende il sopravvento la meraviglia di quell’osservare sempre più curioso oltre l’apparenza estetica di quanto mi capita di vedere…la vita ha un tempo giusto perché ognuno conosca la propria lezione, perché ognuno conosca il proprio essere fiore perfetto, in un mondo dove l’imperfezione è data solo da impalcature costruite secondo interessi individuali…
Ultimamente ho incontrato, dei tubi di materiale plastico e di grandi dimensioni alla deriva, materiali dannosi per l’ambiente se abbandonati, sicuramente la loro costruzione proviene da una progettazione della mente e dell’azione umana al servizio di una utilità che produce dei benefici a qualcuno, negando ed impoverendo sicuramente la vita di altri esseri viventi che nulla hanno a che fare con tutto questo, bene la mia incomprensione è racchiusa in questa visione contraddittoria di alcuni che poi magari sono molti.
Nonostante questo ho imparato a curiosare dentro quell’incontro, e a riprogettare con creatività una nuova vita da cui potesse emergere un suono, un’immagine, un racconto…magari molto più duraturo della funzione originale in modo da non tornare mai più in quel circuito del rifiuto da smaltire, questa ricerca di una nuova destinazione, di una nuova vita ( sì, ritengo di una nuova vita poiché quando un qualsiasi elemento prende la nostra osservazione, il nostro guardare, coglie e trattiene in se un momento della nostra vita insieme ai mille pensieri di quell’attimo) nutrendosi di quell’energia che potrebbe ridargli nuova vita, bene questo senso della vita che si rinnova trova nelle opere che realizzo il mio senso dell’arte…senso in quel fare di una ragione che proviene da un mondo sconosciuto a molti, ma molto spesso ammirato nelle sue espressioni…trasformare in una nuova vita ha il senso della lotta eterna tra il bene ed il male, tra l’arricchimento indebito ed il continuo impoverimento…la stessa ragione della lotta a quello stato di prepotenza dominante che proviene dall’uso indiscriminato di risorse che per principio dovrebbero appartenere ad ogni essere vivente…l’arte e la creatività hanno e danno quel senso di libertà che ti riporta all’umile gioco infantile del tutto è possibile…della non definizione rigorosa di forme e spazi che appartiene alla vita…il gioco umile del rivelare forme che provengono dal proprio intimo creativo mostrandosi in tutta la sua forza…
Sergio Scarcelli
Commenti
Posta un commento